Nick: POESIA_ Oggetto: pav|la... Data: 22/2/2006 2.37.0 Visite: 15
leggi ,se nonhai sonno: Docilmente le due donne si accosciano, si lasciano abbracciare e sovrastare dal corpo dell'uomo, che prende a baciarle. Afferra una mammella e la stringe e con una coscia forza quelle chiuse della vergine e la sente ardere sulla pelle. Con la lingua le disserra i denti e la penetra, sente la lingua aguzza e viva rispondere ai suoi dardeggi e una mano della fanciulla aggrapparsi alla sua schiena e l'altra cercargli il pene. Il bacio si prolunga in una specie di smarrimento, le lingue si abbisciano colmandosi di saliva fresca e mielata ed Erik sente il ventre protendersi in piccoli colpi contro la sua coscia. Si struscia coll'asta contro la gamba tesa dell'altra e finalmente avverte il peso di un corpo sulla sua schiena, una bocca gli morde la base della nuca dove finisce la peluria del collo, una mano scende a sondate il solco tra le natiche mentre la verga penetra l'altra. Duro come una bacchetta d'ebano dal glande gonfio e grosso come un pugno di bambino, il pene si conficca in lei colmandola prodigiosamente in ogni piega. La donna si muove è spinge per essere presa più in fondo, geme e si scuote. Le mani del giovane l'hanno afferrata ai fianchi e la strizzano. I suoi colpi . sono lenti e pesanti, i denti lasciano e riprendono la carne del collo, delle spalle, delle braccia seminandola di leggere corolle rosa. Il gusto sale radioso dall'abisso deli ventre al cervello. Solleva il volto trasfigurato, urla come lacerata, gli occhi si riempiono di lacrime mentre la furia dell'orgasmo la invade in ogni fibra. Il grido dell'uomo si confonde col suo urlo estremo mentre fiotti di sperma le irrorano ogni cavità e l'orgasmo esplode in lei, distruggendola con crampi fremebondi ognuno dei quali ha le unghie della morte. |